FINESTRA D'ASCOLTO PER STUDENTI, DOCENTI E GENITORI CIRC.51 del 11.10.2021
Sportello di ascolto del C.I.C. Centro Informazione e Consulenza Liceo Montale
Lo sportello di ascolto è rivolto a tutti gli studenti, agli insegnanti, ai genitori e a tutto il personale del Liceo "Montale"
Il CIC è un'occasione di dialogo aperto, utile a:
- dar voce ai propri disagi, all'ansia, ai sentimenti depressivi e di sconforto, anche con particolare riferimento alla situazione di pandemia che stiamo vivendo
- chiarire dubbi personali
- acquisire consapevolezza dei propri comportamenti, sentimenti e le conseguenze che hanno su se stessi, sugli altri e sull'ambiente
- considerare le situazioni e i problemi dal punto di vista di un'altra persona
- imparare a vivere le emozioni con consapevolezza e condividerle con chi ci è vicino
- facilitare l'instaurazione di rapporti positivi e collaborativi con gli altri
- affrontare particolari situazioni difficoltà nelle relazioni con gli altri, con i coetanei, la classe, i colleghi, i figli
- conoscere, con l'aiuto degli esperti, la causa e la natura di eventuali problemi di rendimento scolastico
Privacy: Gli operatori dello sportello sono tenuti a mantenere l'assoluta riservatezza deontologica riguardo ai contenuti dei colloqui.
Lo sportello di ascolto è disponibile nei seguenti orari:
Sede centrale (via Salcioli): giovedi e sabato dalle 10.00 alle 11.00 – aula Costellazioni
Palazzo Blu: mercoledi dalle 9.00 alle 11.00 – Aula morbida
Plesso di via Puccini: giovedi dalle 9.00 alle 10.00 – Terzo Piano
Ricorda che se sei minorenne è necessario compilare l'autorizzazione dei genitori.
Modulo AUTORIZZAZIONE - Stampare e consegnare compilato e firmato alla prof.ssa Capantini
Puoi prenotarti compilando il modulo qui
Specificare nell'OGGETTO del MODULO uno dei seguenti orari
VIA PUCCINI GIOVEDI 9:00-10:00 TERZO PIANO
VIA MATTEI PALAZZO BLU MERCOLEDI 9:00-11:00 AULA MORBIDA
VIA SALCIOLI GIOVEDI 10-11 AULA COSTELLAZIONI
VIA SALCIOLI SABATO 10-11 AULA COSTELLAZIONI
oppure con un messaggio di whatsapp alla prof.ssa Capantini: trequattrosette-settecinquequattronoveseiduezero